Certamente. Ecco il riassunto in poche parole dell’articolo:
Dopo un nuovo caso di morte a Reggio Emilia, l’articolo analizza i rischi del taser. Mario Balzanelli, presidente del SIS 118, spiega che sebbene le probabilità siano bassissime, è scientificamente provato che la scarica di un taser può innescare un’arresto cardiaco, specialmente in persone agitate, sotto l’effetto di droghe o cardiopatiche.
La soluzione proposta non è eliminare il taser, ma equipaggiare gli agenti che ne sono dotati con un defibrillatore semiautomatico e formarli al suo uso e alla rianimazione cardiopolmonare. Il SIS 118 si offre di fornire questa formazione gratuitamente alla Polizia.
In sintesi: Il taser può (raramente) causare arresto cardiaco. La soluzione è affiancare al suo uso un defibrillatore e la formazione per usarlo.
